domenica 8 dicembre 2013

E SE INVECE DI LEONARDO, PARLASSIMO DI VINCI?


Viene naturale, quando si parla di Leonardo da Vinci, chiedersi: ma questo ragazzo, un cognomino come tutti non ce l'aveva?!
E certo che ce l'aveva: da Vinci!
Purtroppo il fatto che cognome e luogo di nascita coincidano, complica terribilmente il discorso.
Torniamo quindi al titolo: e se invece di Leonardo parlassimo un po' di Vinci?
Vinci è situata in un luogo incantevole, sulle pendici del Montalbano.
Il suo centro storico è noto come "Castel della Nave" e questo perchè ha una forma che ricorda una nave a due alberi - dove gli alberi  sarebbero il castello dei Conti Guidi

e il campanile della chiesa di Santa Croce.

Questa forma non è molto comune in Toscana.
Il Castello dei Conti Guidi è parte del museo dedicato a Leonardo, e affaccia su una piazzetta assai originale, decorata da un noto artista contemporaneo, Mimmo Paladino.

In una piazza altrettanto particolare, affacciata sul dolce panorama del Montalbano tutto viti e olivi, sorge una riproduzione dell'uomo vitruviano.

Un doveroso omaggio al grande concittadino.
Già che siamo a parlare di piazze, appena fuori dal Castel della Nave, c'è una piazza alberata - probabilmente ottocentesca perchè si chiama Piazza della Libertà - dove sorge una bellissima statua equestre, dell'artista americana Nina Akamu ed ispirato al Cavallo di Leonardo.

Una curiosità: nell'ambito del Plebiscito del 1860, quello con il quale la popolazione avrebbe dovuto esprimere la sua volontà di annettersi al Regno d'Italia, i vinciani espressero un parere discordante. La maggioranza votò contro l'annessione.
Vinci propriamente detta è il capoluogo comunale, che però concentra la maggior parte della sua popolazione nelle frazioni di Sovigliana e Spicchio, sul lato destro del fiume Arno.

Mappa

2 commenti:

  1. Interessante, andrebbe un po ampliato, se volete vi posso fornire elementi.

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