lunedì 13 agosto 2012

L'ABBAZIA DI SAN GALGANO E LA CAPPELLA DI MONTESIEPI

ABBAZIA DI SAN GALGANO E CAPPELLA DI MONTESIEPI


A queste due costruzioni, nel comune di Chiusdino in provincia di Siena, è legata una storia (e non parlo volutamente di leggenda, ma di storia vera) simile a quella della Spada nella Roccia, ma alla rovescia. 
Infatti nella storia di Re Artu' si partiva da un ragazzo del popolo che diventò re togliendo una spada dalla roccia. Qui si tratta invece di un nobile cavaliere, Galgano Guidotti, che nel 1183 decise di lasciare le lusinghe del mondo, e per fare un gesto definitivo infisse la sua spada nella roccia, in modo da non doverla usare più.
Varie verifiche ed ispezioni, hanno confermato che si tratta di una vera spada del XII secolo infilata nella roccia. Negli anni '60 l'elsa è stata staccata da un vandalo - e poi riattaccata - e  le verifiche più recenti confermano che si tratta di due pezzi della stessa spada, e che è inspiegabile come sia potuta infilare dentro quella roccia!
Questo particolarissimo reperto si trova nel bel mezzo della Cappella di Montesiepi, che sorge dove il Santo aveva il suo romitorio, e adesso è preservata da una teca di vetro.
Purtroppo la Cappella, che è piuttosto piccola, ha perso la sua aura mistica a causa del continuo afflusso di visitatori, ed è un peccato perchè è veramente  graziosa,

 con una poco usuale forma circolare, e con una altrettanto originale bicromia ottenuta alternando, nella costruzione sia del corpo che della cupola, pietra e mattoni rossi.
Poco dopo la morte del Santo, fu fondata l'Abbazia tenuta dall'ordine Cistercense, che fu terminata nel 1262 e fu da subito molto potente. Dopo non molti anni, nel 1348, ci fu la grande peste che uccise molti monaci. I pochi rimasti, dopo qualche anno si trasferirono a Siena, dando inizio al lento decadimento dell'Abbazia.

 In seguito, per motivi economici, fu venduta la copertura in piombo del tetto che, senza la sua copertura iniziò a crollare. Seguirono varie spoliazioni di materiali edili, ed il crollo del campanile a causa di un fulmine.
Nel XVIII secolo la costruzione fu adibita a fattoria e i primi restauri iniziarono solo.o nel 1926.
Mappa: http://goo.gl/maps/Nla3u

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