giovedì 12 giugno 2014

I PORTICI PIU' LUNGHI DEL MONDO

Quando si parla di portici, si pensa sempre alle città del nord: infatti dalla Toscana in giù i portici sono una rarità.
Ma se se parla del portico più lungo del mondo, non dobbiamo andare troppo lontano: basta attraversare l'Appennino - si fa per dire - ed eccoci a Bologna.
Già dall'autostrada vediamo il Colle della Guardia, con l'imponente costruzione di quel particolare rosso aranciato così tipico, e che nella città di Bologna si fonde con il giallo intenso di altre facciate, a formare quell'insieme così avvolgente e caldo che la caratterizza.
Il portico è lungo poco meno di 3800 metri e conduce dal quartiere Saragozza - più precisamente dall'Arco Buonaccorsi - sino alla cima del colle, attraverso 658 arcate, disseminate di piccole cappelle sui misteri del Rosario.

Gli archi sono in continuo restauro, e ognuno ha una targa che ricorda gli anni in cui sono stati effettuati i restauri, e il nome chi ha sborsato il denaro necessario perchè fosse effettuato.
Da questa passeggiata, che proprio perchè è al coperto, si può affrontare durante tutto l'anno, anche con le condizioni metereologiche più avverse, si possono scorgere scorci incantevoli: una panoramica di Bologna,

la magia del colonnato che si avvita su sè stesso salendo per il colle
E' molto frequentato da gente di tutte le età e per tutti gli scopi, dallo jogging alla salita devozionale con il cero.

La salita è facile, ma di un certo impegno, e invita di più a concentrarsi sull'obiettivo da raggiungere, che a sprecare fatue parole.
Il portico parte dalle vicinanze dello Stadio Dall'Ara: chi come noi è abituato ad uno stadio che dà su una grande piazza rimarrà deluso perchè l'entrata è da una piccola strada (che comunque si chiama via Pierre de Coubertin).
Convenzionalmente si fa partire la lunghezza del colonnato dall'Arco Buonaccorsi,

ma se si guarda verso la città -  invece che verso il colle -  lo sguardo si perde in un altro portico di cui non si vede la fine. Nella sua versione attuale il portico fu costruito tra il 1674 e il 1721.
Il Santuario è dedicato alla Madonna di San luca, perchè il quadro che qui si venera, si dice sia stato dipinto dall'evangelista stesso. La leggenda dice che un greco di nome Teocle,nel 1150 si recò in pellegrinaggio nella Chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli. Qui vide il quadro della Madonna , dove sotto era scritto che il quadro, dipinto da San Luca Evangelista, era da portare nel suo Santuario, sul Monte della Guardia. Il pellegrino, autorizzato dai sacerdoti, s'incaricò di portarlo a destinazione: badate bene, non aveva nemmeno una vaga idea di dove si trovasse questo posto. Partì semplicemente per l'Italia, e quando fu a Roma incontrò casualmente l'ambasciatore di Bologna, che si incaricò di accompagnarlo.Il giorno 8 maggio 1160, il quadro fu collocato all'interno della chiesa, e da allora non si è più mosso, e il Santuario gli è praticamente cresciuto intorno.

A proposito dei colonnati, è interessante sapere perchè sono stati costruiti, e perchè tanti a Bologna.
Bene, da queste parti era in uso costruire gli "sporti", che in origine erano dei balconi di legno che - appunto - sporgevano rispetto alla casa in muratura. In questo modo si aumentava lo spazio abitativo delle case. Ma con il tempo questi "sporti" sono diventati sempre più grandi e spesso in muratura, per cui si doveva per forza sostenerli con dei colonnati per evitare che crollassero.
Il comune di Bologna, nel 1298 emanò un decreto, per cui tutte le case di nuova costruzione dovevano essere fornite di questi portici, e le case già esistenti che non l'avevano, dovevano provvedere a costruirlo.
I portici dovevano avere un'altezza tale per cui potesse passarci sotto un uomo a cavallo. Inoltre, mente la manutenzione del portico e del lastricato era a carico del proprietario dello stabile, il calpestabile era comunque considerato suolo pubblico. Mica male come idea!!
Tuttavia, se una famiglia facoltosa voleva costruire senza portico poteva - pagando lautamente - evitarlo. Ed ecco perchè i palazzi nobiliari senza porticato non mancano!
Del resto Bologna è la città al mondo con la maggiore estensione di portici: oltre 40 chilometri!
Dall'Arco Buonaccorsi parte anche la Statale 64 Porrettana, che poco prima di Sasso Marconi, dove il fiume Setta si getta nel Reno, si dirama nella 325 che ci riporta a Prato.





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