Il suo cuore è certamente il borgo di Calenzano Alto, che sorge su una delle due collinette, il cui fondovalle ci porta direttamente verso il Mugello, tramite una variante della Cassia, e che ora è denominata Strada Militare per Barberino (SP8).
Il borgo di Calenzano alto - o Calenzano Castello, o, semplicemente, Castello - è ancora completamente cinto dalle sue mura medioevali,
ad un'altitudine di per sè modesta, circa 200 msl, ma che permette tuttavia un'ampia visione sia sulla sottostante valle del torrente Marina, che scorre proprio sotto, sia sui primi contrafforti appeninnici che sorgono andando verso la Val di Sieve, alla quale si accede dal Passo delle Croci di Calenzano.
ad un'altitudine di per sè modesta, circa 200 msl, ma che permette tuttavia un'ampia visione sia sulla sottostante valle del torrente Marina, che scorre proprio sotto, sia sui primi contrafforti appeninnici che sorgono andando verso la Val di Sieve, alla quale si accede dal Passo delle Croci di Calenzano.
Le Croci di Calenzano sono un altro borgo alto di Calenzano, dove sorgono principalmente buoni ristoranti e poco altro. Anticamente il luogo si chiamava Combiate, e qui è sempre esistita un'osteria che permettesse ai viaggiatori di ristorarsi durante il lungo e faticoso viaggio da Prato ai borghi mugellani: Barberino - che è il più prossimo - poi San Piero a Sieve, Scarperia e Borgo San Lorenzo.
Ma torniamo al Castello, che è il Borgo più caratteristico: infatti, oltre a custodire il museo del Figurino Storico, è anche un borgo medioevale intatto, con la sua tipica forma ovale, con le sue chiese, tra cui spicca quella di San Niccolò, la sua antica villa padronale, il cui giardino - ormai una giungla tropicale - arriva giù fino al torrente Marina, ed è cinto di alte mura nelle cui prossimità sorge una frequentata pista ciclabile.
Ci sono due belvedere, uno in prossimità della porta detta "Portaccia" con arco a sesto acuto, dal quale però si vedono solo insediamenti industriali e centri commerciali.
Molto meglio il belvedere posto dall'altro lato, dal quale si dominano il torrente Marina e le morbide colline che ci portano in Mugello.
Più piccolo e tutto incentrato sulla chiesa di San Donato, è il borgo - appunto - di San Donato, che ha più l'aria di borgo rurale, visto che, oltre alla chiesa, ci sono solo fattorie, e poche case che si inerpicano lungo una spettacolare stradina.
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