martedì 29 maggio 2012

LA SVIZZERA PESCIATINA E LE DIECI CASTELLA


Nato dalla nostalgia di un esule, Jean Leonard Sismond de Sismondi che ha trovato in quelle montagne una somiglianza con il suo paese lontano , il nome Svizzera Pesciatina identifica la parte montuosa del comune di Pescia. La valle è geograficamente denominata Valleriana, e nella sua parte più alta si compone della Val di Torbole e della Val di Forfora. Più o meno all’altezza di Ponte di Sorana, i due torrenti si uniscono a formare il Pescia.

La Valleriana è nota per i suoi dieci paesi, detti Castella
Porta della Valleriana è Pietrabuona, che per la sua posizione di ingresso alla valle è stata nei secoli scorsi un importante centro cartario.

A seguire, con una deviazione dalla strada della Val di Torbola, c’è Medicina , dalla quale si gode un panorama magnifico, ed è famosa per il campanile della sua chiesa, che era in origine una torre di guardia.

Ritornando sulla strada della Val di Torbola troviamo Fibbialla, segue Aramo e poi ancora San Quirico, che offre un panorama fantastico su tutte le valli. 

Appena prima di Castelvecchio, si trova la costruzione più nota della valle, la Pieve romanica di Castelvecchio, famosa per alcune enigmatiche figure presenti sulla facciata dell’antica chiesa, che risale nella sua fondazione al periodo Longobardo.

Segue Stiappa, che nei secoli scorsi ha segnato il confine tra il Granducato di Toscana e il Ducato di Lucca.
Ancora dopo troviamo Pontito, famosa per la sua forma che ricorda un ventaglio rovesciato , appoggiato sulle boscose montagne della valle.

Tornando indietro troviamo Sorana, che in tempi più lontani si chiamava Sovrana, a causa della sua posizione dominante sulla valle, e come si può vedere anche dalla scritta riportata sulla fontana comunale. E’ anche luogo di produzione di un prelibatissimo fagiolo.

Proseguendo troviamo quello che è riconosciuto come il capoluogo della Valleriana,cioè Vellano. Sino al 1928 era comune, ma poi il suo territorio è entrato a far parte del comune di Pescia. Il suo nome deriva da Avellanum e quindi ricorda i boschi di Noccioli di cui sono ancora coperti i monti vicini. Inoltre nel suo territorio è presente l’unica cava di pietra serena di tutta la provincia di Pistoia, la Cava Nardini, tutt’ora in attività. 

Esiste anche un percorso, che si svolge in quattro giorni, con punti tappa, detto “valleriana trekking” e che tocca tutte e dieci le Castella, senza nessun tipo di difficoltà ed in un paesaggio veramente incontaminato e suggestivo. 

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