URBAN TREKKING A FIRENZE
Si può passare un'intera giornata a Firenze senza code, stress da parcheggio e orde di turisti, magari respirando aria buona?
Sembra impossibile, invece si può.
Noi abbiamo fatto questa esperienza, che ci ha entusiasmato, in una domenica di primavera.
Appunto, essendo domenica, non abbiamo avuto difficoltà a lasciare la macchina nei pressi di Porta Romana. Da lì abbiamo percorso i quasi otto chilometri del Viale dei Colli, scoprendo cose che mai avremmo visto salendo in auto: Ville, giardini, orti (si...in pieno centro) e la più bella vista che si possa immaginare. Roba da Sindrome di Stendhal!
Arrivati davanti alla chiesa di San Miniato, abbiamo affrontato la ripida e bellissima scalinata che ci porta sin sul piazzale in uno dei punti più alti della città di Firenze.
Non abbiamo potuto visitare (nuovamente) la Chiesa perchè in quel momento si stava celebrando il Culto.
Allora ci siamo diretti verso il cimitero delle Porte Sante, dove riposano grandi nomi. Giovanni Spadolini, per esempio, ed Enrico Coveri, Ottone Rosai, Carlo Collodi e molti altri.
Ci sono statue bellissime e commoventi, come commoventi sono le tombe di antiche famiglie fiorentine; molto romantiche quelle dei tanti nobili inglesi o francesi dai nomi altisonanti, morti alla fine dell'ottocento, o di ragazze giovanissime di cui viene narrata brevemente la storia.
Ci si possono passare delle ore senza rendersene conto, specie se si ha un temperamento romantico!
Finito a malincuore il giro, siamo tornati giù per la stessa scalinata; dopo pochi passi si è sul Piazzale Michelangelo.
Di cartoline con quel panorama ne abbiamo viste tante, ma ogni volta ti toglie il fiato.
I turisti impazziscono, ma anche a noi, che pure siamo abituati, il cuore batte più veloce.
Il passo successivo era il Forte Belvedere, ma quando siamo andati noi era chiuso per dei lavori di manutenzione.
Proseguendo quindi per Costa San Giorgio abbiamo visitato il giardino di Villa Bardini che certo non è così grande e così famoso ma è altrettanto bello.
In quel momento era fiorito il Glicine che formava un vero e proprio tunnel fiorito, un vialetto che partiva dalla terrazza panoramica per portare ad un'altra terrazza - altrettanto panoramica-.
Oltretutto abbiamo mangiato (benissimo) in un ristorantino nella loggia della prima terrazza panoramica, con uan veduta che, se la dovevano far pagare nel conto, avremmo speso un capitale.
Nel giardino c'erano bellissimi giochi d'acqua, alimentati da un pittoresco ruscello.
Nel giardino c'erano bellissimi giochi d'acqua, alimentati da un pittoresco ruscello.
Dopo aver girato in lungo e in largo questo giardino meraviglioso, siamo tornati sui nostri passi, verso il Forte Belvedere e da lì siamo scesi verso il Giardino di Boboli.
Questo è il giardino di Palazzo Pitti, ed è un sovrapporsi di temi rinascimentali e barocchi in un meraviglioso giardino all'Italiana. ulteriori notizie le potete vedere qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Giardino_di_Boboli
Dopo averlo girato in lungo e in largo, ammirando anche la ricostruzione di una casa di Pompei in angolo del giardino, dopo la limonaia, siamo usciti dal cancello che dà su Porta Romana e siamo tornati alla nostra auto.
ok
RispondiEliminae`davvero bello questo blog....hai risolto il problema dei commenti, adesso vediamo. 1 bacione
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