domenica 17 giugno 2012

LA ROMAGNA TOSCANA

La Romagna Toscana è quella parte di territorio toscano, situata geograficamente in Romagna, ma amministrativamente della provincia di Firenze.
Attualmente fanno parte di questa zona - conosciuta anche come Alto Mugello - solo i comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzolo sul Senio.
La zona, in tempi passati,  era  molto più ampia e comprendeva anche  i comuni di Bagno di Romagna, Castrocaro,  Dovadola, Galeata, Modigliana, Portico e San Benedetto, Premilcuore, Rocca San Casciano, Santa Sofia, Sorbano, Terra del Sole, Tredozio e Verghereto, che adesso fanno parte della attuale provincia di Forlì e Cesena.
La dominazione toscana in questa ha inizio nella metà del 1400, e dopo i Medici, è continuata anche in epoca Granducale e  poi post-unitaria, per concludersi nel 1923 - anno di istituzione delle provincie per decreto di Benito Mussolini. Nonostante la lunga sudditanza, tutto è prettamente romagnolo: l'architettura dei borghi, la parlata delle persone, la cucina.
Firenzuola , famosa per l'estrazione e la lavorazione della Pietra Serena,

durante la seconda Guerra Mondiale, ha pagato molto caro il fatto di essere così vicina alla linea Gotica, andando distrutta al 98%.A suo tempo fu dichiarato come comune maggiormente sinistrato per cause belliche.
Durante la ricostruzione - avvenuta a partire dall'immediato dopoguerra - è stata rispettata la pianta originale, con la disposizione dei palazzi pre-esistenti e sono stati  ricostruiti  i portici, ma della sua costituzione medioevale è rimasto solo un breve tratto di mura.
Marradi, luogo di nascita del famoso poeta Dino Campana, ha una particolarità: è urbanisticamente costruita come una piccola città e non come un paesino di montagna.

Infatti, anticamente, qui venivano mandati in esilio le grandi famiglie che erano state sconfitte nelle tante battaglie dell'epoca per il potere. I Pazzi di Firenze, per esempio, i Fabbroni di Pistoia, oppure i Torriani di Milano.
Tutta gente in esilio sì, ma dotata di beni e denaro, che che volle ricreare un ambiente il più possibile confortevole e vicino - nell'aspetto - alle città che aveva lasciato.
Ecco quindi le strade lastricate in pietra, i grandi palazzi nobiliari con le  finestre a piccoli vetri piombati, la rimessa per i cavalli , e lo stemma sul portone. E un antico teatro dal nome che è tutto un programma...il "Teatro degli Animosi".
Palazzolo sul Senio fu feudo della famiglia Ubaldini , e poi dei Pagani.

La più celebre componente della famiglia Ubaldini fu Marzia, detta "la Cia",una bella figura di donna guerriera che combattè al fianco del marito Francesco Ordelaffi, difendendo eroicamente la città di Cesena.
Tradizione vuole che "la Cia" sia la donna raffigurata sullo stemma di Palazzolo.
Il paese è molto grazioso, ma la sua cosa più bella è il fiume Senio, molto curato,e caratteristico in quel tratto, con affluenti, cascatelle,

 fiori e piante dappertutto.
Da segnalare anche la presenza di una fontanella di acqua solforosa.

Tutta la zona è famosa per la coltivazione delle castagne.

Mappa: http://goo.gl/maps/NYaz

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