sabato 27 luglio 2013
PADOVA E IL MUSEO DELL'ARIA
Padova è conosciuta universalmente per la Basilica di Sant'Antonio, ed in effetti merita una visita, e anche se i santuari troppo conosciuti non ci piacciono molto - proprio perchè cerchiamo le cose un po' più nascoste - dobbiamo ammettere che l'atmosfera è assai mistica.
Non abbiamo avuto modo di fare una gran visita - oltretutto non è così semplice girarci dentro - ma abbiamo visto alcuni scorci molto belli, come alcune vie d'aqua, essendosi sviluppata alla confluenza del Brenta e del Bacchiglione, belle piazze semplici e pulite, e strani monumenti come questa "tomba di Antenore" un'edicola medioevale che racchiuderebbe le spoglie del mitico fondatore della città.
Le piazze sono piene di bar all'aperto, dove si beve spritz a tutte le ore del giorno e della notte!
Siamo passati anche davanti al mitico "Caffè Pedrocchi" noto in tutto il mondo, e davanti alla sede dell'Università, dove, insieme a questa strana scultura che pareva cambiare prospettiva a tutti i passi, c'era anche una raccolta fondi di studenti (speriamo che non contassero sulle capacità canore del cantante, per questo scopo...)
Nei pressi di Padova, nel comune di Due Carrare, sorge il Museo dell'Aria e del Volo.
Si trova in una splendida villa, che ospita "anche" un ristorante, e che appartiene alla famiglia dei Conti Zaborra " Il Castello di San Pelagio"
E' molto interessante anche per chi non è appassionatissimo di aerei, perchè più che di aerei - come dice il nome, si parla dell'aria e del volo.
Ci sono quindi cimeli storici, sale tematiche - come quella dedicata alle donne aviatrici - curiosità come la bicicletta da paracadutista, ricostruzioni di ambienti (vedi la camera di Gabriele D'Annuzio che qui soggiorno') incredibili "diorami" a rievocare momenti storici e la sala centrale con i manichini vestiti con uniformi originali a rievocare la riunione preparatoria del volo su Vienna.
Bellissima e colorata la sala con i modellini di mongolfiere.
Insomma, non una mera esposizione di aerei, ma un vero sforzo di ricostruzione storica, sino al LEM della passeggiata lunare e ai droni - aerei senza pilota - senza dimenticare una piccola sala dedicata alle hostess della compagnia aerea italiana pre-Alitalia!
Tra le sale tematiche molto interessante e "fuori dal coro" quella dedicata agli eroi dell'aria
della Repubblica di Salò.
Dopo che si è visitato l'interessante raccolta, si può fare un giro nel meraviglioso giardino, ricchissimo di rose antiche e straordinariamente profumate.
C'è poi un magnifico prato - detto dei 100 passi - e un labirinto, piantumato in epoca recente su un antico disegno, che ha però la particolarità però che di lì si esce sempre...
Non poteva mancare la statua del Minutauro al centro!
Ci sono anche delle originali e particolari statue.
Mappa
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