domenica 18 maggio 2014

E BASTA CON MONTECATINI! PARLIAMO DI PIEVE A NIEVOLE

Parlare di Montecatini, diciamocelo...è banale.
La più famosa stazione termale della Toscana, i palazzi delle terme in stile Liberty, i viali alberati, i parchi dove si passeggia con il bicchiere in mano - e non è Martini quello che bevono le eleganti signore con l'ombrellino - e, in periodi più recenti, la città  dall'alta concentrazione di night-club, locali di lap-dance e strip-tease  (e conseguenti operatrici del settore).
Quindi: cambiamo aria.
Parliamo di Pieve e Nievole.
Si costituì comune nel 1905. Non senza difficoltà, perchè la sua estrema vicinanza a Montecatini Terme ne ha resa sempre difficoltosa l'autonomia. Infatti si distaccò dal comune di Montecatini Valdinievole, di cui era stato finora solo una frazione, solo perchè l'Onorevole Ferdinando Martini ne prese a cuore le sorti.
Il borgo si forma intorno all'antichissima Pieve di San Pietro a Neure, situata su una diramazione della Cassia, detta Cassia Minor.

La fondazione della pieve è molto più antica di quello che di solito si trova in zona; pare che sia stata fondata dal vescovo di Lucca prima dell'invasione Longobarda, e quindi verso il 570.

Il nome Pieve a Nievole è dato dalla antichissima Pieve e dal nome del fiume Nievole, che scorre lì vicino e che dà il nome a tutta la valle - valdinievole, appunto. Il nome Nievole sembrerebbe derivare da Vallis Nebulae, cioè valle della nebbia. Infatti qui siamo vicini al Padule di Fucecchio, e sicuramente a quei tempi la nebbia in quella zona non mancava.
Il nome stesso della Pieve -  Neure - indica proprio un fiume che scorre, in qualche antica lingua di radice semitica.
Sempre a proposito di fiumi e di ponti, qui in zona c'è un ponte, detto "di Dante" dove è riportata una storica frase pronunciata dallo stesso mentre aspettava di conoscere l'esito dell'ennesima battaglia tra Guefi e Ghibellini. Ad un soldato che gli chiedeva se avesse visto un certo Dante Alighieri, rispose: "c'era quando c'ero".

E c'era bisogno di essere Dante, per dire una cosa del genere....
A imperituro ricordo dell'avvenimento, c'è questa targa sul ponte dove è accaduto il fatto.
Nei pressi c' anche questa bella edicola sacra.






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