domenica 2 febbraio 2020

ABBADIA DEL BUON SOLLAZZO

E rieccoci nel Mugello.
Sarà pure una idea fissa la nostra, ma essendo un luogo tanto pieno di storia ed a noi tanto vicino, non può che essere un luogo privilegiato per le nostre scorribande!
Questa volta abbiamo deciso di "visitare" (tra virgolette perchè visitarlo non si può, esseno chiuso al pubblico , è proprietà privata) anzi diremmo meglio ammirare l'Abbadia del Buon Sollazzo, nel comune di Borgo San Lorenzo, sulla strada che va da Vaglia a Polcanto.

Si tratta di una Badia che ha origini antichissime, databili a prima dell'anno mille.
La tradizione vuole che sia stata eretta per volere del conte Ugo di Toscana dopo che, smarritosi in questi boschi, ebbe un'orrenda visione del suo destino se non si fosse convertito e non avesse mutato il suo stile di vita, evidentemente peccaminoso...
La chiesa è dedicata a San Bartolomeo de bono solatio (cioè ben soleggiata, dalla cui storpiatura popolare deriva il nome attuale) e nei secoli il monastero ha subito varie vicissitudini: nato per i benedettini, è passato ai cistercensi nel 1320, dal 1497 passò alla ad un'altra congregazione di cistercensi.
Nel 1705 diventò la prima casa trappista d'Italia ( i frati trappisti non sono altro che "cistercensi della stretta osservanza". Della regola cistercense naturalmente, così come i "Carmelitani scalzi" sono i Carmelitani della stretta osservanza per la regola carmelitana).

Negli anni tra il 1707 e il 1720 il Granduca Cosimo III fece abbattere la vecchia abbazia e la fece ricostruire - più piccola - secondo l'architettura del tempo.
Non abbiamo idea di come fosse esteticamente l'abbazia prima di questa ricostruzione.
Ma che ce ne importa?
Tanto il Granduca Pietro Leopoldo nel 1782 la soppresse... e una buona parte dei fabbricati fu venduto ad un nobile locale un certo Sigismondo Lotteringhi della Stufa
I Camaldolesi presero possesso dei pochi locali rimasti a loro disposizione per farne una scuola per i novizi nel 1877.
Poi nel 1990, dopo qualche anno che non usavano più i locali, l'hanno venduta a privati.
Da allora ha cambiato mano diverse volte. 
Ogni volta c'erano grandi progetti, ma essendo tutto sotto l'egida del Ministero dei beni culturali, è andato a finire che non se ne è fatto mai di niente.
E meno male, perchè quelche anno fa erano venute fuori voci che ne volessero fare un residence con mini-appartementi!
Tutto questo però non impedisce al fabbricato di continuare lentamente a decomporsi per la mancata manutenzione, per la totale spoliazione che è stato fatto nel tempo di tutti i suoi arredi interni, per gli agenti atmosferici che, inverno dopo inverno, continuano a danneggiare l'antico fabbricato.
E vi possiamo assicurare che l'inverno qui è piuttosto severo.
Un vero peccato, perchè è una bellissima costruzione in una posizione veramente incantevole.





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